giovedì 5 luglio 2012

11. Di Marco e di quella volta che si svegliò citando Harry Burns

Mmmmh… eccoci qua. Buongiorno eh…
Ma che ora sarà? C’è il sole che entra, saranno le 8…? No, è impossibile. Non ho toccato il cuscino prima delle 3, perciò minimo minimo devono essere le 10, forse anche le 11… però non ho ancora il languorino dell’ora di pranzo, quindi non può essere più tardi delle 10, al massimo le 10.30… a meno che ieri sera non abbia mangiato come un porco, ma non me lo ricordo. Potrei anche guardare l’orologio, ma se fossero passate le 11, dovrei proprio alzarmi e non mi va. Tanto tra un po’ sarò costretto ad alzarmi lo stesso, per andare in bagno: senti laggiù com’è gonfio. Per forza: con tutta la birra che ho bevuto ieri sera, è strano che la vescica non mi sia esplosa stanotte. Ho costretto Carlotta a fermarsi due volte lungo la strada di ritorno dal lago… o almeno, due sono le volte che mi ricordo. Come cavolo ho fatto a fare le scale, ad infilare le chiavi e a mettermi a letto? Non ricordo d’averlo fatto. Però l’ho fatto perché sono a casa mia… No, aspetta… sì dai, è il mio letto, queste sono le mie lenzuola rosse…
Devo cambiarle, le lenzuola, prima che Andrea torni a dormire da me. Sempre che torni… Ma sì che torna, siamo stati bene insieme domenica scorsa… ed anche mercoledì notte…
Laggiù ho proprio un’erezione da guinness, è un peccato sprecarla… ma non ho voglia di infilarmi la mano nelle mutande. No, ho sonno, ho troppo sonno. Ho anche mal di testa: dev’essere per la sbornia di ieri. Ora mi giro e ricomincio a dormire, sì… Ecco così, a pancia sotto, ben bene sotto le lenzuola... E se lo strofino un po’ contro il materasso, magari vengo senza neanche bisogno di usare le mani. Tanto devo cambiare le lenzuola.
Che peccato che non ci sia Andrea: quello di sette giorni fa è stato il risveglio più bello da… da quando sto in quest’appartamento… Tommaso non si ferma mai a dormire da me, e non sa che razza di erezioni mattutine si perde: senti laggiù…
Chissà cos’ha da fare Andrea questo weekend, da tenerlo impegnato tutto un weekend intero. Magari ha davvero organizzato un weekend fuori con un amico. Maledizione, perché Stefano mi ha messo 'sta pulce nell’orecchio ieri? Perché quell’invidioso non se n’è stato zitto e non s’è fatto gli affaracci suoi? A me non era neppure venuto in mente che Andrea potrebbe vedersi con qualcun altro. Cioè, sì vabbè… Ci siamo incontrati una settimana fa ed è plausibilissimo e giustificatissimo che frequenti qualcun altro. E non può mica piantarlo dal giorno alla notte solo perché ha incontrato me… Mi ha detto di non avere una relazione in corso, ma magari intendeva dire che non ha una relazione seria e che si vede con qualcuno ma senza impegno…
Mettiamo che io avessi avuto una relazione con qualcuno: lo mollerei per Andrea? Primo: dipende da chi è questo qualcuno. Fosse Tommaso… no aspetta, indipendentemente da chi fosse, se fossi stato con qualcuno, non mi sarei portato Andrea a casa… O forse sì? No perché devo dirlo: Andrea è proprio bello e ci sto davvero bene insieme, quindi probabile che avrei mollato chiunque pur di mettermi con Andrea. Tommaso, di certo… Ma poi, sentimi: mettermi con Andrea… Bisognerebbe sentire lui cosa ne dice…
Andrea potrebbe essere quello giusto con cui avere una relazione, è perfetto… Ma no, dai, ma che dico? Lo conosco da una settimana, non posso essere già al punto di chiedermi se è quello giusto: è troppo presto… Certo eh, quando ti accorgi che vuoi passare il resto della tua vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più presto possibile, però, insomma… ancora è presto. Non so nulla di lui: come faccio a sapere che voglio passare con lui il resto della vita…?
Ho visto troppe volte Harry ti presento Sally. Che poi, Harry e Sally hanno impiegato dieci anni a capire cosa volevano: mi pare un po’ troppo. Ci si frequenta e si vede, e dopo un po’ si capisce. Com’è successo con Giovanni, anche se poi… Anche se poi niente: con Giovanni è finita perché lui ha preferito mettersi con quella merda che era proprio la merda giusta per lui…
Se stessi ancora con Giovanni, lascerei Giovanni per Andrea? Ecco, se stessi ancora con Giovanni, probabilmente Andrea sarebbe stato solo uno dei tanti da una notte e stop… e sarebbe stato uno sbaglio, perché tra Andrea e Giovanni, Andrea è meglio, dieci volte meglio… credo. Oddio, come faccio a dirlo? Non lo conosco quasi per niente…
Beh… so come scopa e cosa gli piace a letto, ed è già un inizio. È fondamentale sapere queste cose. Anche se, secondo me, abbiamo ancora parecchie cose da sperimentare e che non disdegnerebbe affatto… E poi so… che cosa? Che cosa so di Andrea? So che lavoro fa, dove lavora… che ha avuto anche relazioni etero… che gli piace la cucina cinese… che il caffè gli piace zuccherato e che non fuma… che al momento non è fidanzato, che è geloso di Tommaso… e la cosa più importante di tutte: che gli sono piaciuto fin dal primo sguardo… Dici che è niente?
Sì, ma se gli piaccio, perché non è qui adesso? Perché non sta pensando a me in questo momento…?
E fu proprio in quell’istante che sentì l’avviso di ricezione sms del suo cellulare.
Restò immobile, a mente completamente vuota per dieci secondi. Non può essere… pensò.
Si tirò a sedere e si guardò attorno: i suoi pantaloni erano per terra, accanto al letto. Si sporse per raccoglierli e frugò nella tasca per recuperare il telefono.
Ti stavo pensando, diceva l’sms. Non posso chiamarti adesso. Spero che al lago tu ti sia divertito.
Marco tornò a sdraiarsi, con il cellulare stretto in mano. Sì, è con lui che voglio passare il resto della vita… ed il resto della vita deve cominciare oggi, al più tardi domani.

L'episodio 1.
L'episodio 12.

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